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Superfici di rotazione

Le superfici di rotazione si ottengono ruotando una curva γ, detta curva meridiana, attorno ad una retta a, detta asse di rotazione.

Fissato un punto P di γ, consideriamo il piano π passante per P ed ortogonale alla retta a; indichiamo con C l'intersezione tra π ed a e con r la distanza tra C e P. L'intersezione tra la sfera S di centro C e raggio r e il piano π individua esattamente la circonferenza descritta dal punto P nella sua rotazione attorno ad a. Questa considerazione fornisce un metodo per determinare l'equazione della superficie di rotazione.

img

Se infatti la curva γ è data mediante le equazioni parametriche γ = (x(t), y(t), z(t)), abbiamo le coordinate di P in funzione di t. Data poi l'equazione di a, è facile trovare il piano π (la cui equazione dipenderà da t), le coordinate di C (sempre in funzione di t), la distanza CP e l'equazione della sfera S. Il sistema tra l'equazione di S e quella di π fornisce l'equazione della circonferenza che, al variare di P sulla curva γ individua la superficie: basterà eliminare il parametro t per averne l'equazione cartesiana.

Esempio. Sia data la curva meridiana γ = (t, 2, t) (è una retta), e l'asse di rotazione a = (u, 1, 3). Il piano π ha equazione cartesiana 1(x-t) + 0(y-2) + 0(z-t) = 0, cioè x - t = 0. Il punto C ha dunque coordinate (t, 1, 3) e la distanza CP, cioè il raggio della sfera S, img. L'equazione della circonferenza richiesta è allora data dal sistema img, che, per eliminazione di t fornisce l'equazione cartesiana cercata: x2 - y2 - z2 - 6x + 2y + 6z = 0.

L'immagine qui sotto, che può essere ruotata, mostra la figura risultante.

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Per le applicazioni interessa spesso il caso particolare in cui la superficie è ottenuta per rotazione, attorno ad uno dei due assi coordinati, di una curva (di solito grafico di una funzione) tracciata in un piano cartesiano. Per chiarire il concetto consideriamo, in un piano uz, con u ≥ 0, una curva f(u,z) = 0 e immaginiamo di ruotarla di 360° attorno all'asse z. Un punto P(u,z) della curva, ruotando, descrive una circonferenza con centro nel punto (0,z). Il semiasse positivo delle u descriverà un piano che sarà il piano xy del sistema xyz in cui rappresentiamo la superficie di rotazione, ed è evidente che si dovrà avere img. L'equazione della superficie si potrà dunque ottenere operando semplicemente questa sostituzione nell'equazione f(u,z) = 0. Discorsi simili se vogliamo ottenere una superficie di rotazione attorno all'asse x o y: basterà considerare curve nei piani ux o uy rispettivamente. Mostriamo due esempi per chiarire il concetto: il primo si riferisce alla funzione seno, nel tratto tra 0e 2π, il secondo alla funzione logaritmo, nel tratto tra 0 e 5. Le immagini possono essere ruotate.

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pagina pubblicata il 22/04/2004 - ultimo aggiornamento il 22/04/2004