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Analisi due - Alcuni grafici di superfici 3D

Proponiamo in questa pagina alcuni grafici di superfici 3D, di uso comune quando si studiano funzioni di più variabili. Naturalmente ci limitiamo solo ad alcuni esempi estremamente semplici, utili per iniziare a familiarizzare con grafici tridimensionali. Segnaliamo che è opportuno non farsi ingannare dalla (relativa!) semplicità dei casi qui presentati: le superfici 3D possono presentare situazioni estremamente complesse, ovviamente ancora più complesse di quanto non succeda per le curve nel piano!

punto elenco Piani

I piani di R3 hanno equazioni del tipo ax+by+cz+d=0. Se c ≠ 0 si possono scrivere, esattamente come le rette nel piano, in forma "esplicita": z = mx+ny+q. Se nell'equazione "manca" un'incognita il piano è parallelo al rispettivo asse, se mancano due incognite, il piano è parallelo al rispettivo piano coordinato. Per rendersi conto della disposizione spaziale del piano è utile, spesso, tracciarne le intersezioni con i tre piani coordinati. Proponiamo alcuni esempi.

grafici

punto elenco Superfici di rotazione vai alla risorsa o alla soluzione

punto elenco Sfera con centro in (xC, yC, zC). Ha equazione: (x-xC)2+(y-y C)2+(z-zC)2= r2, cioè praticamente lo stesso tipo già incontrato per la circonferenza in due dimensioni.

punto elenco Ellissoidi con assi paralleli agli assi coordinati. Hanno equazioni del tipo: a(x-xC)2+b(y- yC)2+c(z-zC) 2=1, con a,b,c costanti positive. Se due di queste costanti sono uguali si tratta di un ellissoide di rotazione. Le tre figure qui sotto si riferiscono a ellissoidi con centro nell'origine e coefficienti a,b,c dati, rispettivamente, da (2,1,3), (2,1,⅓), (⅓,1,⅓). Solo l'ultimo è una figura di rotazione (attorno all'asse y), come è reso evidente anche dal tipo di rappresentazione grafica adottata.

ellissoideellissoideellissoide

punto elenco Paraboloidi. Hanno equazioni di vario tipo, a seconda di come sono originati a partire da una parabola in un piano. I più comuni sono quelli del tipo z = a(x-xV)2+b(y- yV)2 +zV (o analoghi scambiando gli assi). Le figure qui sotto si riferiscono ai paraboloidi z = x2 + 2y2, x = 2y2 + z2, y = -(x-1)2 - z2, dei quali l'ultimo è di rivoluzione.

paraboloidi

In sostanza si tratta di partire da una parabola z=(t-tV)2 + zV in un piano tz (e analogamente scambiando z con x o y), eseguire una rotazione attorno all'asse z e poi eventualmente cambiare i coefficienti per ottenere una superficie a sezioni ellittiche. Con questa tecnica si possono ottenere altri paraboloidi eseguendo una rotazione di parabole del tipo t = z2. Qui sotto, a mo' d'esempio, è rappresentata la figura che si ottiene ruotando la parabola t = z2+1, che produce la superficie x2 + y2 - z4 - 2z2 - 1 = 0.

paraboloide

punto elenco Iperboloidi. Anche in questo caso si tratta di eseguire rotazioni opportune di iperboli in un piano e poi eventualmente cambiare i coefficienti per ottenere superfici a sezioni ellittiche. Proponiamo due grafici, a titolo d'esempio. Il primo si riferisce all'equazione -x2 + y2 - z2 = 1, il secondo all'equazione x2 + 2y2 - z2 = 1.

iperboloidi

punto elenco Cilindri. Interessano in modo particolare i cilindri con asse parallelo ad uno degli assi coordinati, eventualmente a sezione ellittica. Anche qui proponiamo due grafici d'esempio.

cilindri

punto elenco Coni. Anche per questo caso la situazione più comune nelle applicazioni si riferisce a figure con asse parallelo ad uno degli assi coordinati. Per analizzare questo tipo di superfici si può ricordare che esse derivano da rotazioni di una retta attorno ad un'altra, ad essa incidente: in un piano, tz, per esempio, si può ruotare la retta z = at + b attorno all'asse z, ottenendo la superficie z = a√(x2+y2)+1. Proponiamo tre figure a titolo d'esempio.

coni

 

pagina pubblicata il 22/04/2004 - ultimo aggiornamento il 22/04/2004