Esercizio 1
.
Utilizzando la formula di Taylor e i limiti fondamentali si
conclude che:
Se ne deduce che il limite può essere ridotto a
.
Esercizio 2 Calcolare, al variare di
β>0, il limite seguente:
.
Utilizzando la formula di Taylor ricaviamo che:
, da cui Allora:
Esaminiamo separatamente i 3 casi.
. Tenendo conto di quanto sopra ricavato il primo
addendo entro parentesi ha limite 1/2, il secondo -1. Il
primo dei tre fattori ha poi limite finito. Il risultato
finale è dunque 0.
Esercizio 3 Calcolare, al variare
di β>0, il limite seguente:
.
Utilizzando la formula di Taylor e/o limiti fondamentali
ricaviamo che:
Allora:
Esaminiamo separatamente le varie situazioni:
. A questo punto
dovremo ancora distinguere tre casi a seconda che
β<1/2, β=1/2, β>1/2. Nel primo caso il
limite è 0, nel secondo caso è 1, nel terzo
caso è +∞.
. Poiché il
numeratore è infinitesimo di ordine 4/β<1/2,
mentre il denominatore non ha ordine, ma è sicuramente
>1/2, il limite è +∞.
Esercizio 4
.
Esercizio 5
. Al
denominatore abbiamo la somma di due infinitesimi, di cui il
primo è di ordine 3, il secondo è infrareale, ma
minore di 3. Si può dunque trascurare il primo addendo.
Al numeratore si può applicare la formula di Taylor:
. Rimane dunque
.