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Esercizi sui limiti con infinitesimi, infiniti e regola di l'Hôpital

Esercizio 1 img. Questo esercizio è interessante perché, nonostante la sua apparente semplicità, non è risoluzione facilmente senza l'uso della regola di l'Hôpital (o della formula di Taylor). Si può invece, solo con i limiti fondamentali, calcolare img. Si noti la differenza nel risultato rispetto al limite precedente, anche se, in un intorno di zero, le funzioni tanx ed x si possono ritenere sostanzialmente coincidenti.


Esercizio 2 img.

Oppure:  img.

Oppure: img (si è sfruttato il fatto che x è infinitesimo di ordine superiore a img).


Esercizio 3 img (applicare l'Hôpital all'argomento dell'esponenziale).


Esercizio 4 img. Esaminiamo separatamente i vari addendi che compaiono al numeratore e al denominatore. img e img sono infiniti di ordine 1 e tale è anche la loro somma (lo si può verificare facilmente con un calcolo diretto). Al numeratore predomina dunque ex, e il resto si può trascurare (è o piccolo di ex). Al denominatore img e imgsono funzioni limitate (la prima ovviamente, per la seconda basta scrivere l'esponente nella forma img, che tende ad 1). Rimane dunque solo img. Si può ora calcolare il limite seguente: img. All'esponente x è un infinito di ordine 1, mentre ln(x)ln(coshx) è di ordine maggiore di 1 (è il prodotto tra ln(coshx), che è di ordine 1, per lnx che è un infinito).


Esercizio 5 img. Esaminiamo separatamente i vari addendi che compaiono al numeratore e al denominatore. Sia al numeratore che al denominatore ci sono tre infiniti di ordine diverso e chiaramente il primo è quello di ordine maggiore in entrambi i casi (basta scriverli nella forma img  ed img per rendersene conto). Il limite che rimane è facilmente calcolabile: img.


Esercizio 6 img. Esaminiamo separatamente i vari addendi che compaiono al numeratore e al denominatore. Si ha img; poi img è chiaramente di ordine superiore rispetto a img. Al denominatore il primo ed il terzo addendo non sono infiniti. Rimane img (il numeratore è chiaramente di ordine superiore al denominatore).


Esercizio 7 img. Al denominatore abbiamo la somma tra un infinito e una funzione limitata, che dunque si può trascurare. Al numeratore abbiamo la somma tra due infiniti. Ne facciamo il confronto, calcolando il limite del rapporto: img. Se ne deduce che xex si può trascurare. Rimane allora da calcolare img. Il numeratore è un infinito di ordine maggiore di ex, mentre il denominatore è dello stesso ordine di ex. Se ne deduce che il limite è -∞.


Esercizio 8 img

img. Per il secondo fattore si è fatto uso di img.


Esercizio 9 img. Calcoliamo il limite dell'esponente. Si ha: img. Il primo fattore tende ad 1, per il secondo si ha: img. Il limite vale 1.


Esercizio 10 Sia f una funzione continua con le sue derivate, almeno fino all'ordine 3. Supposto che f(0)=0 e f"(0)≠0, calcolare: img. Il limite si può trasformare in img. Si può considerare solo l'esponente, applicando la regola di l'Hôpital. img. Si può ora osservare che f' non può essere nulla in tutto un intorno di 0, perché altrimenti  f"(0)=0. Allora se f'(0)≠0 l'esponente tende a -1 e il limite vale 1/e; se invece f'(0)=0 il limite si presenta ancora nella forma 0/0 e si può di nuovo applicare la regola di l'Hôpital:  img. Il limite vale allora 1/e2.


Esercizio 11 img. Esaminiamo l'esponente: img. A questo punto l'applicazione della regola di l'Hôpital fornisce subito il valore zero per il limite dell'esponente. In definitiva il limite richiesto è 1.

pagina pubblicata il 06/12/2004 - ultimo aggiornamento il 06/12/2004